12 consigli per imparare a suonare bene il pianoforte
Ciao, oggi condividerò con te 12 consigli per imparare a suonare bene il pianoforte.
Primo consiglio: studia tutti i giorni.
Perchè è importante studiare tutti i giorni? Vediamolo. Per tutte le cose e non solo per il Pianoforte la costanza premia o meglio è la costanza che premia. Quando un allievo mi chiede quanto e se è necessario studiare a casa, naturalmente rispondo di sì, anzi che è la condizione indispensabile per ottenere risultati tangibili. Per quanto riguarda il tempo consiglio di studiare anche poco ma tutti i giorni e sottolineo sempre che è importante la qualità del tempo dedicata allo studio più che la quantità.
Dicevo prima che è proprio la costanza che poi consente di ottenere dei risultati. Immaginiamo di voler andare in palestra per migliorare la consistenza dei nostri muscoli, non è che da un giorno all’altro i muscoli crescono o si rinforzano, è il tempo che permette di rinforzarli con l’esercizio infatti andiamo in palestra una volta una tantum rischiamo addirittura di farci male se esageriamo.
Lo stesso vale per il pianoforte, è una questione di allenamento proprio come andare in palestra. E’ perfettamente inutile studiare un giorno due ore e stare fermi per cinque giorni. Quindi ricordati di studiare anche poco (10 minuti all’inizio possono bastare) ma tutti i giorni.
Secondo consiglio: fai almeno due lezioni alla settimana di un’ora.
Come in tutte le cose più tempo dedichi ad una passione e più questa ti darà delle soddisfazioni, quindi il punto di partenza è questo. Secondo me se si vogliono fare le cose con una certa professionalità due ore a settimana sono necessarie. Ti faccio un esempio pratico: potresti fare un’ora al lunedì e una al giovedì, quindi non in due giorni consecutivi.
Perchè questo? Perchè intanto hai il tempo di metabolizzare le lezioni per bene e applicare tutti i consigli dell’insegnante, poi hai anche la possibilità di monitorare con una maggiore frequenza se stai applicando bene gli insegnamenti o se stai facendo degli errori. Quindi il mio secondo consiglio è quello di fare almeno due lezioni alla settimana di un’ora consecutiva in due giorni non consecutivi.
Terzo consiglio: controlla la posizione corretta del corpo al pianoforte e quella delle mani sulla tastiera.
Questo è molto utile farlo soprattutto quando studi per evitare intanto di perdere tempo e poi di fare degli errori che rischi poi di portarti avanti nel tempo.
La posizione di corpo e mani è uno dei fondamenti che si imparano subito quando inizi a studiare il pianoforte, questo perchè una posizione scorretta del corpo può portarti anche problemi fisici come per esempio il mal di schiena e questo alla lunga potrebbe crearti fastidi. Una posizione scorretta inoltre può toglierti energia e possibilità di esprimere un bel suono, quindi la schiena deve stare dritta ma non rigida.
Per quanto riguarda la posizione della mano sulla tastiera il discorso è molto simile, una posizione scorretta può portare rigidità quindi limitarti nelle tue possibilità di suonare bene e come vuoi. Quindi ricorda il mio terzo consiglio, monitora frequentemente soprattutto quando studi la posizione corretta di corpo e mani.
Quarto consiglio: studia lentamente cercando di non fare errori.
Questo consiglio si lega molto con quello precedente perchè controllando spesso di non fare errori risparmi tempo e grane successive. C’è chi è favorevole allo studiare lentamente e chi no. Chi non è d’accordo sostiene che suonando lentamente si rischia di apprendere male e fare quindi degli errori.
Questo è vero, proprio per questo consiglio di studiare lentamente e con molta attenzione. Studiare lentamente è indispensabile, e su questo siamo bene o male d’accordo quasi tutti, per poter acquisire bene i vari movimenti della mano. Per questo se si riesce a studiare lentamente con pazienza e con attenzione si hanno ottimi risultati. Quindi ricordati di studiare lentamente e con attenzione.
Quinto consiglio: ascolta musica di qualità.
Un giorno un mio allievo mi disse: “sai ho ascoltato quel tizio su Youtube che suonava così veloce…..” gli dissi subito: “ALT, fermati”. Perchè? Perchè bisogna fare molta attenzione a ciò che si ascolta, ci si può imbattere in pianisti anche di talento o presunti tali che fanno un sacco di errori. Consiglio invece sempre di ascoltare musica di qualità, indipendentemente dai gusti, eseguita da artisti di fama internazionale certificata. Quindi in questo specifico caso ai pianisti consiglio di ascoltare Pollini, Michelangeli, Arrau, Horovitz, Rubinstein e altri pianisti di questo calibro. Ricorda quindi di ascoltare musica di qualità
Sesto consiglio: fai esercizi di rilassamento.
Consiglio sempre di controllare assiduamente la posizione della mano sulla tastiera, se infatti tieni la mano troppo rigida, rischi di andare incontro ad effetti indesiderati quali per esempio dolori della mano.
Immagina di andare in palestra contratto, che cosa succederà quando fai gli esercizi che ti sei prefissato? Rischi di peggiorare la situazione invece di migliorarla, quindi monitora bene il rilassamento della mano e ricordati di fare costantemente esercizi di rilassamento.
Settimo consiglio: solfeggia.
Perchè è così importante solfeggiare anche quando si studia? Perchè può risolverti un passaggio difficile o anche semplice ma non chiaro. Come abbiamo visto le note possono avere valori diversi, nel solfeggio questi valori sono radunati nelle battute e bisogna fare attenzione a eseguire il ritmo giusto.
Devi sapere che tra una nota e l’altra, come ritmo, passano frazioni di secondo per cui se non rispetti il ritmo giusto sbagli e si sente. Ricordati che la teoria musicale è come la matematica, non si sgarra! Quindi ricordati di solfeggiare anche quando studi.
Ottavo consiglio: non distrarti quando studi.
Il tempo è l’unica risorsa che non possiamo controllare ma possiamo imparare a gestirlo. Sai bene quanti i ritmi di oggi siano frenetici e quanto si faccia fatica a trovare un pò di tempo per sè stessi (ma ci sono le soluzioni per questo!). Quindi meglio fai fruttare il tempo e meglio è.
Una delle soluzioni è quella di non distrarsi mentre si studia. In quei momenti spegni il cellulare in modo che nessuno ti disturbi, al limite ti manderanno un messaggio! Ho un allievo che è un esempio di questa applicazione, è preciso (studia di sera) applica alla perfezione i consigli che gli do, chiede supporto via mail se non capisce qualcosa ed ha ottenuto risultati in tre lezioni. Questo mi ha dato anche un’immensa soddisfazione. Quindi ricordati bene l’ottavo consiglio, non distrarti mentre studi.
Nono consiglio: cura maggiormente la musicalità rispetto alla tecnica senza però trascurarla
Questa affermazione potrebbe suscitare qualche perplessità perchè molti insegnanti e pianisti puntano molto di più sulla tecnica e sono pure un pò fissati su questo.
Io la vedo diversamente per quanto riguarda imparare a suonare il pianoforte e ti spiego il perchè. Secondo me se si cura quasi esclusivamente l’aspetto tecnico, si rischia di non sviluppare quello melodico, quantomeno si è costretti a fare un doppio lavoro, cioè impostare la tecnica e poi la musicalità.
Sai quanti pianisti si cimentano furiosamente sulla tastiera cercando di suonare come dei fulmini? Per me le cose sono differenti, certo la tecnica stupisce e affascina ma un vero musicista si riconosce dalla sensibilità musicale. Quindi per imparare a suonare il pianoforte ci vuole prima di tutto sensibilità.
Per cui ti consiglio di imparare a suonare il pianoforte cercando di dare molta attenzione al bel suono, alle legature e alle frasi musicali.Forse procederai più lentamente nel tuo imparare a suonare il pianoforte, ma alla lunga ritengo che si ottengano risultati molto più soddisfacenti.
Decimo consiglio: divertiti!
Questo alla lunga risulterà essere uno dei segreti più significativi per proseguire nello studio per imparare a suonare il pianoforte. Soprattutto quando si è adulti è di fondamentale importanza trovare divertimento nello studio, perchè quando si è più grandi si perde un pò la mentalità dello studio.
Se una persona studia assiduamente ma con troppa serietà e aspettative su se stesso, prima o poi mollerà perchè sarà frustrato dal fatto di non riuscire ad ottenere risultati. Per cui divertiti e senza avere troppe aspettative, piuttosto appassionati a quello che stai facendo. Certo gli obiettivi sono importanti e vanno sempre tenuti presenti, ma prendi la cosa anche con un pò di leggerezza.
Undicesimo consiglio: non arrenderti mai
Come ti dicevo prima questo è uno dei consigli più importanti perchè se non lo segui, sicuramente non otterrai risultati, è l’unica condizione certa per cui sarai sicuro di non riuscire. Questo vale anche per imparare a suonare il pianoforte.
A volte è più difficile non mollare che farlo e te lo dico per esperienza, devi però anche considerare che suonare bene il pianoforte richiede tempo per cui bisogna avere la costanza e pazienza di proseguire, anche e soprattutto nei momenti in cui ti sembra di perdere solo del tempo. Quindi applica alla lettera l’undicesimo consiglio: non arrenderti!
Dodicesimo consiglio: abbi pazienza
Anche in questo caso capirai molto bene perchè ti dico questo. Il discorso è molto simile a quello precedente e ci si lega benissimo: se non hai pazienza non prosegui e se non prosegui sarai sicuro di non raggiungere i risultati che ti sei prefissato.
Considero la pazienza come una disciplina da allenare e come insegnante della scuola primaria ti posso assicurare che forse è la cosa più difficile da raggiungere con una certa continuità. Il fatto è che però è necessario fare questo sacrificio che ti darà dei risultati anche nella tua vita di tutti i giorni, quindi ti assicuro che ne vale la pena.
Quindi il dodicesimo consiglio per imparare a suonare il pianoforte è quello di avere pazienza e di allenarla tutti i giorni partendo dalle piccole cose.
Se vuoi puoi commentare questo articolo! Mi farebbe piacere.
A presto
Cristina
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