Come risolvere errori comuni nel suonare il pianoforte
Ciao, in questo nuovo articolo ti voglio parlare in modo specifico di un argomento sempre inerente all’importanza di cominciare un corso o di prendere lezioni di pianoforte.
Se anche tu vuoi imparare a suonare il pianoforte da zero al meglio continua a leggere questo articolo 🙂
Oggi ti voglio parlare di come evitare gli errori più comuni dei principianti e rimediare ad essi, quando si intraprende un qualsiasi corso per pianoforte.
Ma andiamo per ordine e vediamo come si possono risolvere o addirittura imparare a non commettere gli errori più comuni che si fanno quando si inizia.
Questo articolo ti fornisce realmente delle soluzioni pratiche se hai fatto o stai facendo uno o più errori mentre studi pianoforte che ti elencherò tra poco.
Come evitare gli errori più comuni
Questi sono gli errori più diffusi, ricorda che stiamo parlando di chi inizia dal principio:
- sedersi troppo avanti o troppo indietro sullo sgabello
- essere troppo lontani o troppo vicini alla tastiera
- essere troppo alti o troppo bassi rispetto alla tastiera
- tenere i piedi sotto lo sgabello
- tenere il polso troppo alto sulla tastiera
- irrigidire il polso
- irrigidire le braccia
- tenere le braccia troppo distanti dal corpo
- continuare a suonare anche se sei stanco o senti dolore a polso, dita, braccia o avambracci
- suonare per troppo tempo di seguito (soprattutto all’inizio)
- studiare a giorni alterni
- studiare velocemente da subito
Siccome alcuni errori si accomunano per caratteristiche, ti fornirò soluzioni molto simili.
Per quanto riguarda i primi quattro errori la soluzione è nel sedersi a metà dello sgabello, nel trovare una distanza in cui l’avambraccio sia a 90 gradi rispetto al resto del braccio, nel fare in modo di portare con naturalezza le mani sulla tastiera e vedere che siano parallele al resto del braccio (quindi non troppo alte o troppo basse) e nel tenere i piedi vicino ai pedali del pianoforte.
Il quinto errore è in stretta relazione col quarto in quanto bisogna fare attenzione che il polso non sia troppo alto rispetto al resto della mano, quindi non più alto delle nocche, altrimenti rischi di compromettere la mobilità delle dita.
Anche il sesto e settimo errore si accomunano, infatti bisogna cercare di non irrigidire nè il polso nè le braccia, in particolare l’avambraccio.
Per fare questo, soprattutto per quanto riguarda il polso, ti consiglio di fare dei semplici esercizi che consiglio sempre ai miei allievi: porta le mani sulla tastiera e fai in modo che sia il palmo della mano a toccarla.
Successivamente rilascia completamente il polso e fai in modo che le dita diventino come delle ancore che si attaccano alla tastiera e che tengono il polso che hai completamente rilasciato verso il basso. Mi raccomando, il polso dev’essere completamente rilassato.
Poi piano piano tira su il polso, vedrai che le dita torneranno nella loro posizione naturale sulla tastiera e alzalo in modo che superi le nocche (questo fallo solo per questo tipo di esercizio).
Quindi fai questo movimento basso, alto, basso, alto per un pò di volte, il polso si rilasserà in modo naturale in quanto questo è proprio un esercizio fisico di riscaldamento.
Questo esercizio puoi tranquillamente farlo anche utilizzando il coperchio della tastiera o un tavolo. Ti consiglio di ripeterlo più volte al giorno, Il momento migliore è proprio quando hai finito di suonare. Se invece noti che è l’avambraccio a irrigidirsi fermati e riprendi dopo qualche minuto.
L’ottavo errore riguarda prettamente le braccia, infatti devi fare attenzione alla posizione delle braccia rispetto ai fianchi.
La schiena deve rimanere diritta ma non rigida e le braccia non devono essere nè troppo distanti dai fianchi nè troppo vicine. E’ necessario che siano staccate dai fianchi ma non “a papera”, concedimi l’espressione :).
Questo perchè se tieni le braccia troppo staccate dai fianchi rischi di compromettere la mobilità delle mani e se le tieni troppo strette rischi di irrigidirle.
Anche il nono e il decimo errore sono simili perchè se ti accorgi che hai dei dolori a polso, avambracci, braccia e mani è meglio che smetti momentaneamente subito di fare gli esercizi che stai facendo, altrimenti rischi di portarti avanti fastidi fisici poi difficilmente risolvibili.
Questo rischio lo corri soprattutto se suoni troppo tempo di seguito, quindi ricordati di fermarti se percepisci dolore in qualsiasi parte del corpo e ricorda che nel suonare il pianoforte è coinvolto tutto il nostro corpo.
Per risolvere l’undicesimo errore, e anche di questo ho parlato moltissimo, bisogna studiare un pò tutti i giorni, anche solo 10 minuti ma tutti i giorni e questo è un altro argomento di cui non tutti i metodi di pianoforte classici parlano.
Se non fai così perderai lo studio acquisito anche solo il giorno prima, te lo dico per esperienza. Da grandi abbiamo più difficoltà ad apprendere, ci mettiamo più tempo, per cui è meglio studiare tutti i giorni ed essere regolari. Quantomeno non lasciarne passare troppi.
Dodicesimo e ultimo errore da evitare è quello di suonare velocemente da subito, niente di più sbagliato! All’inizio infatti bisogna acquisire il ritmo che perderai subito se studi troppo velocemente un esercizio o brano che hai imparato da poco tempo.
All’inizio consiglio sempre ai miei studenti di studiare lentamente e a mani separate, solo successivamente unirle e procedere più velocemente.
A presto
Cristina